Per quanto riguarda le insolvenze per prestiti non rimborsati, le segnalazioni nelle centrali rischi dei cattivi pagatori dovrebbero essere cancellate automaticamente decorsi tre anni dalla data in cui avrebbe dovuto pagare l’ultima rata.
Per quanto attiene, invece, il trattamento di informazioni legate ad eventi negativi provenienti da fonti pubbliche (Camere di Commercio, Tribunali, Conservatoria dei registri immobiliari) – in base al Codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento dei dati personali effettuato a fini di informazione commerciale (provvedimento 479/2015) – il limite temporale di conservazione da parte del fornitore del servizio che, nel caso di atti pregiudizievoli ed ipocatastali, è pari a dieci anni dalla data della loro trascrizione o iscrizione (articolo 7, punto 4, lettera b, del codice deontologico).
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