Marzia Ciunfrini

I timori di sua sorella non sono infondati, trattandosi comunque di dover sottoscrivere e registrare un atto simulato. Questo il motivo per cui, il più delle volte, il ruolo di comodante è assunto dal coniuge del debitore, anche se poi ne scaturisce un contesto inverosimile.

D’altra parte, l’alternativa è quella di subire il pignoramento degli arredi e di quant’altro presente in casa.

Può anche cogliere l’occasione di un eventuale pignoramento presso la residenza del debitore per rinnovare l’arredamento di casa, acquistando da qualche rigattiere mobili del tutto simili a quelli che ha attualmente in casa e di cui è stata (imprudentemente e senza alcun obbligo di legge) fornito l’elenco agli agenti esattoriali (voglio dire, un armadio in noce quattro stagioni può indicare una infinità varietà di mobili): peraltro, il vecchiume oggi fa molto trend. Non dimentichi però di farsi rilasciare fatture descrittive dei beni acquistati che, come ha avuto modo di sperimentare, possono sempre tornare utili e, mi raccomando, attenda prima il pignoramento: faccia trovare all’ufficiale giudiziario i mobili giusti, non quelli vecchi che andrà ad acquistare.


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