Giuseppe Pennuto

La somma indicata dall’ingiunzione fiscale, inviatale dal Comune la cui polizia municipale accertò, un anno fa, la mancata revisione dello scooter, può essere pagata entro 30 giorni dalla consegna della raccomandata al destinatario e non entro trenta giorni dalla data in cui è stata confezionata negli uffici comunali preposti.

In caso di inadempimento, il pignoramento di un conto corrente è sempre possibile, teoricamente, anche se non ne viene preclusa l’apertura.

Quasi certo sarà invece il fermo amministrativo dello scooter: a tale proposito la invito a verificare, tramite visura al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), che il provvedimento non sia stato già disposto da Equitalia per il mancato pagamento della cartella esattoriale di duemila euro.

Il fermo amministrativo di un veicolo non consiste nella confisca (o sequestro) del mezzo (cioè non le vengono a ritirare lo scooter) ma semplicemente nel divieto di circolare con quel veicolo. Contravvenendo, si rischiano ulteriori multe in caso di controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine (polizia municipale, carabinieri, polizia di stato, guardia di finanza); mentre in caso di incidente con colpa, la rivalsa nei suoi riguardi per l’importo versato al danneggiato, da parte della compagnia con cui è assicurato lo scooter sottoposto a fermo amministrativo, è cosa sicura.


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