Giorgio Martini

Posso comprendere lo stato d’animo, ma le suggerisco di lasciar cadere l’ipotesi che è evidentemente frutto di una reazione emotiva.

L’immobile all’asta potrebbe essere assegnato per un valore inferiore al capitale residuo e lei rischierebbe di trovarsi con lo stipendio pignorato per i prossimi anni per servire il debito residuo da capitale, gravato da interessi e spese di esecuzione..


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