Roberto Petrella

Eventuali debiti con la PA per i quali agisce Equitalia, non costituiscono ostacolo per ottenere la pensione, qualora chi ne fa richiesta ne abbia maturato il diritto.

Naturalmente, ci sarà la possibilità che parte della quota pignorata dello stipendio si trasferisca alla pensione, ma in misura molto più attenuata.

La pensione, infatti, a differenza dello stipendio, è impignorabile per un importo pari a quello dell’assegno sociale aumentato della metà. Diciamo, senza andare per il sottile, che siamo intorno ai 750 euro.

Il che vuol dire che, se la pensione a cui lei ha diritto è inferiore ai 750 euro, essa risulta praticamente impignorabile.

Inoltre, c’è da rilevare che secondo le norme attualmente vigenti per i debiti esattoriali (quelli per i quali agisce Equitalia), se la pensione non supera i 2 mila e 500 euro, la quota pignorata non può superare il 10%.

Allora, per non portarla per la lunghe: supponiamo che lei percepisca una pensione di 1.000 euro. La parte impignorabile è di 750 euro, sul residuo (250 euro) Equitalia potrà portare al creditore per cui riscuote solo il 10%, ovvero 25 euro al mese.

Questo è quanto, nella speranza di averle fornito informazioni confortanti e rassicuranti.


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