Paradossalmente, potrà stare (finalmente) tranquillo, essendo un nullatenente: nel caso in cui dovesse trovare occupazione come lavoratore dipendente, cosa che le auguro, il suo stipendio potrà essere pignorato, al massimo, di un 20% per tutti i debiti derivanti dagli assegni non onorati e dalle finanziarie non rimborsate e di un un 10% da Equitalia, se lo stipendio non supererà i 2 mila e cinquecento euro.
Insomma, se proprio le dovesse andare male, si vedrà decurtato lo stipendio di un 30% al massimo, anche se tutti i creditori (Equitalia compresa) decidessero, insieme e nello stesso momento, di procedere giudizialmente nei suoi confronti.
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