Una volta in possesso di un decreto ingiuntivo emesso dal giudice in suo favore, potrà aggredire i beni della società (immobili, conti correnti, arredi, veicoli, impianti di produzione, eccetera) fino al soddisfacimento del credito.
Qualora l’azione esecutiva nei confronti della società dovesse risultare infruttuosa o incapiente, potrà escutere i singoli soci, tuttavia nei limiti della quota capitale da ciascuno eventualmente non ancora versata.
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