Sicuramente la creazione di una società a responsabilità limitata metterebbe al riparo la sua nuova attività dall’azione esecutiva diretta dei creditori per le inadempienze risalenti ai tempi di quando lei aveva un impiego o di quando gestiva l’impresa individuale.
Tuttavia, potrà evitare il pignoramento dei beni societari (conto corrente, strumenti ed impianti, crediti verso terzi) ma non quello, eventuale, delle quote societarie a lei intestate.
Anche per quanto attiene la possibilità di rientrare con la srl nel circuito del credito, devo purtroppo disilluderla: difficile che vengano concessi prestiti, senza garanzie o fideiussioni prestate da altri soggetti, ad una società a responsabilità limitata. Anche considerando che, in occasione di un prestito richiesto da una persona giuridica, viene sempre analizzato il merito creditizio di ciascuno dei singoli soci che formano la compagine sociale.
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