Andrea Ricciardi

Stiamo probabilmente parlando di visura ipocatastale presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari: a suo tempo Equitalia SERIT trascrisse l’ipoteca (giudiziale) per 350 mila euro a garanzia del debito portato dalle cartelle esattoriali a lei intestate.

Ora lei ha tre alternative per sistemare le cose, e non solo per evitare che la pregiudiziale compaia in occasione della valutazione del merito creditizio, annullando la garanzia che potrebbe essere offerta dal suo patrimonio immobiliare libero da gravami, ma anche per poter eventualmente alienare al giusto prezzo i beni immobili posseduti.

1) aspettare che passino vent’anni dalla data di iscrizione e chiedere la cancellazione dell’ipoteca iscritta per 350 mila euro;

2) stipulare un atto notarile di consenso del creditore (Equitalia SERIT) per ottenere una dichiarazione di rinuncia all’ipoteca iscritta per 350 mila euro a seguito di riduzione del valore del debito con trascrizione di nuova ipoteca per 38 mila euro;

3) rivolgersi al giudice dell’esecuzione, con il necessario supporto di un avvocato, per chiedere un provvedimento che autorizzi la cancellazione dell’iniziale ipoteca iscritta per 350 mila euro a seguito delle vicende (le varie sentenze passate in giudicato) che hanno ridotto l’obbligazione così come quantificata dall’agente esattoriale prima del contenzioso giudiziale.


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