La buona notizia è che sussistono i presupposti per presentare ricorso al giudice di pace ex articolo 615 del codice di procedura civile. Si tratta di una opposizione all’esecuzione in cui si contesta, ad Equitalia ed al Comune creditore, il diritto di procedere sulla base di un titolo esecutivo illegittimo (la cartella esattoriale) in quanto fondato su un verbale di infrazione al CdS (atto presupposto) mai notificato. Trattandosi di opposizione all’esecuzione non vi sono termini di decadenza per la presentazione del ricorso, che potrebbe essere avviato anche in coincidenza di un provvedimento di riscossione coattiva posto in essere da Equitalia (ipoteca, fermo amministrativo, pignoramento presso terzi del conto corrente o dello stipendio).
La cattiva notizia è che per presentare il ricorso all’opposizione presso il Giudice di Pace, in funzione di Giudice dell’esecuzione, ha necessariamente bisogno dell’assistenza tecnica di un avvocato.
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