Ludmilla Karadzic

Il consiglio è quello di destinare la riserva a scopi diversi da quello di rimborsare il debito accumulato: dieci rate pagate in più o in meno non cambieranno la situazione.

Indipendentemente dalla volontà mostrata nel rimborsare il debito, quello che il creditore valuta per proporre azione esecutiva è semplicemente la possibilità di poter espropriare i beni immobili e mobili del debitore.

Quindi, dovrà stare attenta ad eventuali giacenze in conto corrente: meglio servirsi del conto corrente intestato ad un fiduciario, con delega ad operare e disporre riservata al debitore.

Altro accorgimento da adottare è quello di stipulare con il suo compagno un contratto di comodato (da registrare presso l’Agenzia delle entrate) per la concessione di locali all’interno dell’appartamento presso cui è ospitata e l’utilizzo di arredi ed elettrodomestici a servizio. In caso di pignoramento presso la residenza del debitore, sarà così possibile all’effettivo proprietario la liberazione dei beni eventualmente pignorati dall’ufficiale giudiziario.

Infine, magari utilizzando la revolving finché non verrà revocata, il consiglio è quello di acquistare una scheda telefonica da riservare ad amici e parenti per evitare il supplizio delle continue telefonate da parte degli addetti della società di recupero crediti a cui il debito della finanziario verrà affidato in gestione o ceduto.


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