Patrizio Oliva

Sua moglie svolge nel contratto trilaterale in essere un duplice ruolo: quello di beneficiaria del prestito erogato e quello di garante (con la propria busta paga) dell’eventuale mancato pagamento delle rate del mutuo.

Anche se l’ex compagno fosse d’accordo nell’accollarsi integralmente l’obbligazione, liberando sua moglie, al creditore verrebbe a mancare la possibilità di rientrare del debito residuo attraverso il pignoramento dello stipendio della debitrice.

Considerando i tempi ed i costi per riscuotere coattivamente il credito con l’espropriazione immobiliare del cespite ipotecato, non si tratta di un dettaglio di poco conto.

Pertanto, ritengo che l’operazione da lei auspicata non sia fattibile.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.