Annapaola Ferri

I debiti si prescrivono se, per un certo intervallo di tempo (decennale quello più lungo che vale per Equitalia e banca), il creditore non mostra interesse, attraverso una comunicazione notificata al debitore, ad esigerne il rimborso.

Possiamo dire in generale che, dal momento in cui avrebbe dovuto essere effettuato il pagamento da parte del debitore, il creditore ha un intervallo di tempo che si indica come termine di prescrizione, entro il quale può esigere il rimborso del dovuto.

Decorso il termine di prescrizione, il creditore perde il diritto ad ottenere il rimborso di quanto gli è dovuto.

Il termine di prescrizione varia in relazione alla natura del debito: per prestiti bancari o cartelle esattoriali originate dall’omesso versamento di tributi il termine di prescrizione è decennale.


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