Ornella De Bellis

In linea teorica, decorsi 24 mesi dalla data di perfezionamento dell’accordo transattivo a saldo stralcio, con il riferimento al debito rinunciato (il creditore rinuncia al residuo che gli spettava), la posizione in centrale rischi privata (Crif, Experian, CTC) viene cancellata su istanza del debitore.

Il debitore, di conseguenza, dovrebbe essere riammesso nel circuito creditizio dal momento che a suo carico non risultano posizioni negative.

Alcune banche e finanziarie, tuttavia, richiedono – per effettuare la valutazione del credit score (merito creditizio) del richiedente il prestito, la presenza di segnalazioni positive in centrale rischi (beninteso, se si tratta di un soggetto che già lavora da tempo). Altre, fanno ricorso alle cosiddette banche dati occulte dei cattivi pagatori (centrali rischi non ufficiali che fotografano la posizione del debitore prima della cancellazione della segnalazione negativa).

Tutto questo per dire che il debitore può incontrare qualche difficoltà a riottenere un prestito anche dopo la cancellazione di posizioni negative registrate nelle centrali rischi.


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