Carla Benvenuto

Commette il reato di appropriazione indebita il datore di lavoro che non versa, alla finanziaria che ha erogato il prestito per cessione del quinto, le quote dello stipendio trattenute in busta paga al proprio dipendente.

Il dipendente che ha fruito del prestito dietro cessione del quinto resta, tuttavia, obbligato verso il creditore.

Quello che lei può fare per tentare di recuperare l’importo indebitamente trattenuto dalla società presso cui ha prestato servizio nel 2013, ed ormai in fallimento, è un’azione di insinuazione al passivo.

In quanto lavoratore dipendente dell’azienda in fallimento, lei avrà il vantaggio di essere un creditore privilegiato.


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