Simonetta Folliero

Se lei, come credo, sarà attento a rimuovere appena dopo l’accredito le disponibilità maturate in seguito al pagamento delle fatture emesse, il danno che potrebbe derivare da un eventuale pignoramento promosso dalla banca creditrice si risolverà nell’esigenza di doversi procurare una nuova carta con IBAN e comunicare al cliente le nuove coordinate su cui effettuare il bonifico.

Potrebbe dirle male solo nel caso in cui l’accredito a saldo fattura intervenisse, a sua insaputa, nel breve spazio di tempo intercorrente fra la notifica al terzo debitore (la banca che ha emesso la carta con IBAN) ed il successivo blocco della carta.


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