Ludmilla Karadzic

Impossibile rispondere al quesito circa l’eventuale prescrizione dei debiti con INAIL: bisognerebbe sapere se il creditore ha inviato nel tempo le comunicazioni interruttive dei termini di prescrizione. Verosimile che ciò sia avvenuto e che, di conseguenza, i crediti siano ancora esigibili dal momento che suo padre ha anche cambiato domicilio senza variare la residenza anagrafica.

Per quanto attiene il pignoramento presso la residenza, o il domicilio, del debitore di cui ci chiede conto, bisogna dire che non si tratta di un’azione esecutiva particolarmente efficace per il creditore: quest’ultimo dovra’ anticipare, infatti, le spese di custodia dei beni pignorati e quelle necessarie per la procedura di vendita all’asta. E’ chiaro che, per non aggiungere il danno alla beffa, prima di attivare il pignoramento presso la residenza del debitore, il creditore deve avere una ragionevole certezza di poter recuperare beni il cui collocamento nel circuito delle aste giudiziarie possa dar luogo ad un ricavato tale da compensare non solo il credito vantato, ma anche le spese anticipate.

Insomma, i beni da pignorare individuati presso la residenza del debitore devono avere un valore anche se usati: mobili da antiquariato o antichi si’, ma non mobili vecchi.

I beni ereditati da uno dei coniugi non rientrano nella comunione dei beni se questo è il regime patrimoniale adottato dai suoi genitori. La pensione minima percepita da sua madre è, comunque, praticamente impignorabile.


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