Per la combinazione di debiti verso privati, banche e società finanziarie il massimo della quota pignorabile è del 20% dello stipendio netto: il primo creditore procedente “becca” e gli altri si accodano.
I tributi ed i contributi li riscuote Equitalia ed allora il suo stipendio dovrà subire un ulteriore prelievo, per debiti di natura esattoriale, nella misura variabile dal 10% al 20% in rapporto all’entità della retribuzione mensile percepita.
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