Lilla De Angelis

La risposta mi sembra scontata: bisognerebbe ricorrere giudizialmente alla Commissione Tributaria Provinciale competente, ma è evidente che l’importo “esiguo” del rimborso non giustifica i costi ed i tempi necessari a procedere.

Peraltro, non si può neanche collegare il mancato adempimento della rateizzazione concessa al rimborso non corrisposto dall’Agenzia, e quindi chiedere un risarcimento danni, in quanto il giudice adito potrebbe benissimo obiettare che se i soldi dovevano servire esclusivamente a pagare le rate, il debitore avrebbe potuto benissimo accettare la compensazione.

Purtroppo viviamo in una giungla dove vige la legge del più forte.


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