Annapaola Ferri

Per effettuare una visura finalizzata a conoscere i propri dati censiti in EURISC, la banca dati dei cattivi pagatori gestita da CRIF, si può inviare una richiesta di accesso seguendo le istruzioni riportate qui.

Si tratta, in pratica, di indicare il tipo di accesso che si desidera effettuare (visura, rettifica o cancellazione dei dati) oltre a fornire i propri dati anagrafici e la modalità con cui si desidera ricevere la visura.

Una volta ottenuto il modulo di richiesta compilato bisognerà stamparlo, firmarlo ed inviarlo a CRIF. Per l’invio è possibile utilizzare lo stesso pannello predisposto.

Andrà allegata la documentazione necessaria, ovvero una fotocopia o una scansione leggibile di un documento di identità valido (carta d’identità, patente o passaporto) dove risulta visibile la data di scadenza e la data di emissione nonché una fotocopia o una scansione del tesserino del codice fiscale.

CRIF invierà la lettera di risposta all’indirizzo e-mail o postale che è stato indicato nella richiesta, entro 15 giorni dalla ricezione della documentazione completa (modulo di richiesta firmato e documenti identificativi).

La visura comprende la storia creditizia del richiedente ed eventualmente le informazioni estratte da Uffici di Pubblicità Immobiliare (es. ipoteche legali).

La richiesta di accesso ai dati non può essere rinnovata prima di 90 giorni.

A fronte del riscontro dato all’esercizio del diritto di accesso, il costo da corrispondere è pari 4 euro, nel caso in cui vengano rilevate informazioni; di 10 euro nel caso in cui non siano presenti informazioni.


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