Il ritardato pagamento di tre rate di un prestito non è di per sé necessariamente ostativo alla concessione del mutuo: tutto dipende dalla valutazione del merito creditizio assegnato al richiedente dal funzionario che istruisce l’istruttoria, secondo le regole generali fissate dalla banca.
Comunque, quando si è pagato in ritardo due o più rate di un finanziamento, i dati negativi permangono in Centrale Rischi per almeno 24 mesi dalla regolarizzazione dell’ultimo pagamento. Decorso tale termine, il cattivo pagatore censito ha diritto alla cancellazione delle informazioni che lo riguardano.
Per accertare preventivamente la situazione in termini di eventi pregiudizievoli segnalati a suo carico, deve effettuare una visura per ciascuna delle centrali Rischi private maggiormente consultate dalle banche (CRIF, CTC, Experian CERVED) ed, eventualmente, chiedere la cancellazione dei records relativi ai passati ritardi.
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