Le vicissitudini antecedenti la nascita della bambina sono irrilevanti: non contribuiranno al reddito del nucleo familiare della madre i soggetti che con lei convivevano prima del maggio 2015.
Presupporremo, pertanto, che attualmente i due coniugi convivano da soli con la neonata.
L’ISEE per il bonus bebè è quello minorenni e nel suo caso, in pratica, va calcolato semplicemente in base al nucleo familiare composto dai due genitori e dalla neonata.
La domanda per fruire del beneficio può essere presentata da uno qualsiasi dei genitori.
Per accedere al beneficio, il nucleo familiare, composto da madre, padre e figlia, deve avere un reddito ISEE non superiore a 25 mila euro annui. Se l’ISEE non supera 7 mila euro annui, invece, l’importo dell’assegno annuale è raddoppiato.
Il calcolo dell’ISR (indicatore della situazione reddituale) nonché dell’ISP (indicatore della situazione patrimoniale) che concorrono entrambi alla formazione dell’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare verrà effettuato sulla base dei redditi dei componenti il nucleo risultanti dalla dichiarazione 2014 (periodo d’imposta 2013) e dai patrimoni (immobili, giacenza media delle disponibilità in conto corrente, titoli azionari ed obbligazionari) detenuti al 31 dicembre 2014.
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