Purtroppo non può evitare che altre raccomandate giungano all’indirizzo errato: il destinatario si è iscritto all’AIRE e quindi non risulta più residente presso il vecchio indirizzo. Per contro, il mittente, che dovrebbe controllare la residenza anagrafica del destinatario prima dell’invio della comunicazione di messa in mora, non adotta le procedure corrette e ne sopporta le conseguenze.
Nel caso specifico, infatti, l’atto consegnato nelle sue mani è inesistente per l’effettivo destinatario: in pratica non gli è stato mai notificato. Mettere in mora il debitore, con una corretta notifica, è essenziale per evitare la nullità delle eventuali successive azioni giudiziali ed esecutive.
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