Lilla De Angelis

Impossibile rispondere alla sua domanda: l’espatrio, anche se in paesi non compresi nella comunità europea (per i quali, invece, sono state messe a punto procedure semplificate per il recupero crediti) non garantisce di per sé l’impossibilità di essere raggiunti da azioni esecutive.

L’iscrizione all’AIRE rende fattibile la rintracciabilità del debitore e, comunque, la convenienza economica per il creditore di avviare un’azione esecutiva all’estero (pignoramento di conti correnti, di immobili, di corrispettivi) finalizzata al recupero del dovuto dipende indissolubilmente dall’entità dell’esposizione debitoria.


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