Giuseppe Pennuto

Essendo sua moglie disoccupata e nullatenente, la risposta più semplice alla sua domanda è quella di non pagare quanto richiesto, rischiando al massimo, per ora, un provvedimento di fermo amministrativo su un eventuale veicolo intestato, o cointestato, alla sua consorte.

Se, invece, si vogliono approfondire gli aspetti di legittimità della presunta omessa notifica del verbale di accertamento dell’infrazione, allora bisognerà accedere agli atti presso la Polstrada, per richiedere copia della relata di notifica del verbale riguardante sua moglie.

Per quanto attiene le problematiche relative al cambio di residenza non è possibile eccepire alcunché: infatti, le variazioni di indirizzo producono effetto dopo trenta giorni e pertanto, le notifiche inoltrate al vecchio indirizzo (prima del 25 novembre 2013, tenuto conto della data di spedizione) sono valide se effettuate entro il trentesimo giorno successivo a quello dell’avvenuta variazione (dopo il 28 ottobre 2013, tenuto conto che la variazione anagrafica non avviene contestualmente all’istanza di cambio di residenza).


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