Genny Manfredi

Il suggerimento è quello di inviare per tempo alla società Megara una raccomandata A/R chiarendo che non c’è alcuna disponibilità a debitore di ricevere un suo funzionario per una visita domiciliare.

Eventuali contatti, sia telefonici che attraverso visite domiciliari, vanno previamente concordati secondo reciproca disponibilità e al momento sarebbero inutili, atteso che il debitore non ha ancora ricevuto (via servizio postale) la documentazione necessaria, ovvero la lettera di cessione del credito da parte di AGOS (o dell’assicurazione che eventualmente rimborsò la finanziaria) né estratto conto cronologico con la quantificazione del capitale dovuto e degli interessi applicati.

Questo, tanto per cominciare. Successivamente quando, e se, la pretesa sarà stata giustificata (lettera di cessione) e compiutamente quantificata (estratto conto cronologico), il debitore sceglierà se proporre un accordo a saldo stralcio che sia economicamente conveniente oppure non pagare il debito, dal momento che è nullatenente e che comunque, essendo sicuramente già iscritto in una banca dati dei cattivi pagatori, non potrà avere, nel medio termine, accesso al credito.

Per approfondimenti sulle problematiche di privacy e accordi transattivi relativi alla gestione dei rapporti con le società di recupero crediti, l’invito è di accedere agli articoli classificati nelle sezioni privacy e dignità debitore e accordo transattivo a saldo stralcio

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