Come la abbiamo già ampiamente spiegato in altre discussioni sul tema da lei avviate, il creditore potrà decidere di procedere giudizialmente nei suoi confronti, oppure di cedere a terzi il credito, contabilizzando l’importo da lei non rimborsato come perdita e recuperando almeno qualcosa dal fisco.
Se dovesse decidere di avviare un’azione esecutiva (decreto ingiuntivo e precetto), sempre ammesso che giudichi economicamente conveniente farlo dopo aver accertato quali beni pignorabili il debitore possieda, intercorrono in media dai tre ai quattro mesi dal momento in cui avvia l’azione giudiziale e quello in cui le verrà notificato il precetto.
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