Si tratta di detrazioni degli interessi passivi dei mutui concessi per l’acquisto di immobile da destinare ad abitazione principale.
E’ dunque evidente che non possono fruire delle detrazioni coloro i quali (come i suoi suoceri) hanno contratto il mutuo senza finalizzare l’acquisto della casa.
Ciascun comproprietario (anche dell’1%) dell’immobile per cui è stato erogato il mutuo può detrarre gli interessi passivi rispetto alla propria quota di contitolarità del mutuo.
Se il mutuo è cointestato con il coniuge fiscalmente a carico e questi è anche comproprietario dell’immobile, il coniuge che sostiene interamente la spesa può fruire della detrazione per entrambe le quote di interessi passivi.
Delle detrazioni di cui i suoi suoceri non possono fruire ne beneficia, naturalmente, lo Stato. Ma, bisogna aggiungere che, della sua situazione, i veri colpevoli sono i funzionari della banca che, pur di concludere un contratto con tutte le garanzie possibili, non le hanno chiarito che la detrazione degli interessi passivi era limitata solo alle quote del mutuo intestate a lei e sua moglie.
Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.