Rosaria Proietti

Evidentemente Compass ha ceduto il credito a Banca IFIS.

La prima cosa da fare è quella di completare la pratiche per il passaggio di proprietà e ritirare il veicolo dalla concessionaria.

L’automobile è di sua proprietà, dal momento che Compass ha già versato i soldi al concessionario ed il suo debito verso Banca Ifis resterà tale, anche lasciandola là dove si trova. Al massimo la rivende, e ci recupera qualcosa.

Al momento Banca Ifis dovrà limitarsi a scriverle o a farla contattare a casa: per quanto attiene quest’ultimo aspetto sappia che il creditore non può molestare il debitore, se non formalmente, attraverso comunicazioni scritte. Con un pizzico di timidezza in meno, non facendosi sopraffare da un senso di colpa che non deve esserci, può riuscire ad evitare contatti telefonici impropri ed insulti gratuiti.

A tale proposito, le suggerisco di prendere visione dei contenuti che abbiamo proposto in questa sezione.

Per quanto attiene la riscossione del credito, nel peggiore dei casi, quando lei, o suo padre, garante, riuscirete a trovare una nuova occupazione, verrà pignorato ad uno di voi due il 20% dello stipendio mensile, fino al rimborso di quanto dovuto.

Probabilmente, tuttavia, io confido che, fra qualche anno, riuscirete a venirne fuori con un accordo transattivo a saldo stralcio su una cifra più o meno pari al 30% del debito attuale, senza subire azioni esecutive su stipendi o pensioni percepite.

La cattiva notizia è che il finanziamento concesso da Compass sarà l’ultimo di cui lei e suo padre avete potuto fruire. D’ora innanzi, nessuno vi concederà prestiti.


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