Loredana Pavolini

Per INPS e TARSU, una volta notificata la cartella esattoriale, la prescrizione è quinquennale e può essere interrotta da un avviso di intimazione al pagamento, dalla disposizione di fermo amministrativo sul veicolo di proprietà del debitore o dall’iscrizione di ipoteca su un bene immobile del debitore.

La prescrizione deve essere fatta valere impugnando uno degli atti sopra indicati, entro 60 giorni dalla notifica.

Per il resto, oltre che osservare che non bisogna tener conto delle cartelle destinate ai propri familiari, che è ormai praticamente impossibile l’espropriazione esattoriale della prima casa di residenza del debitore, che per ipotecare la seconda casa il debito deve superare i ventimila euro e per espropriarla esso deve eccedere i 120 mila, si può solo dire che lei è un debitore fortunato.


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