Quando il Comune paga l’affitto dell’inquilino moroso

Se il reddito del proprio nucleo familiare, risultante dalla dichiarazione ISEE, è uguale o inferiore al canone annuo di locazione, così come risulta da un contratto di affitto regolarmente registrato, l'inquilino rimasto indietro con il pagamento delle mensilità al padrone di casa può accedere al Fondo di morosità incolpevole di cui sono stati dotati i comuni ad alta tensione abitativa.

La "morosità incolpevole" deve essere, tuttavia, riconducibile ad uno dei seguenti eventi che abbiano interessato uno o più componenti il nucleo familiare: perdita del lavoro per causa indipendente dalla volontà o dal comportamento del lavoratore; collocamento in mobilità o cassa integrazione guadagni; chiusura di una attività; malattia grave, infortunio o decesso.

Al beneficio si accede, qualora siano verificati i requisiti necessari, attraverso un bando di gara attivato dal comune di residenza.

21 Gennaio 2014 · Ludmilla Karadzic