Pignoramento esattoriale presso residenza debitore - come dimostrare la proprietà di terzi dei beni pignorati
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Vorrei sapere se è vero quanto ho sentito in base al dpr 73/602, e cioè che il pignoramento esattoriale presso la residenza del debitore può essere opposto in base all’oposizione scritta nell’art 58 terzo comma del citato dpr.
Allego parte del articolo 58 che interessa:
Il coniuge, i parenti e gli affini fino al terzo grado del debitore iscritto a ruolo e dei coobbligati, per quanto riguarda i beni mobili pignorati nella casa di abitazione o nella azienda del debitore o del coobbligato, o in altri luoghi a loro appartenenti, possono dimostrare la proprietà del bene esclusivamente con atti pubblici o scritture private di data certa anteriore:
- alla presentazione della dichiarazione, se prevista e se presentata;
- al momento in cui si è verificata la violazione che ha dato origine all’iscrizione a ruolo, se non è prevista la presentazione della dichiarazione o se la dichiarazione non è comunque stata presentata;
- al momento in cui si è verificato il presupposto dell’iscrizione a ruolo, nei casi non rientranti nelle ipotesi di cui alle lettere a) e b)
Quindi vorrei sapere se è vero? E cosa mi consigliate per salvaguardare i beni mobili della mia abitazione in cui ha residenza la mia compagna che ha due avvisi di accertamento iscritti a ruolo.
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23 Ottobre 2012 · Loredana Pavolini
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