Multa per autovelox annullata » Violata la privacy

Multa per autovelox annullata » Violata la privacy

E' illegittima la multa se l’autovelox è appaltato ad una ditta privata: ciò viola la privacy degli automobilisti sanzionati.

Deve essere annullato il verbale elevato per eccesso di velocita' rilevato dall'apparecchio elettronico laddove il contratto di noleggio fra l’ente proprietario dell'infrastruttura ed il soggetto privato delega quest’ultimo ad attività come l’identificazione del proprietario del veicolo, la notifica del verbale, la comunicazione alla prefettura della decurtazione dei punti, l’effettuazione di ulteriori ricerche.

Queste sono operazioni che rientrano nei compiti che devono essere svolti da un pubblico ufficiale.

Si deve, quindi, rilevare un profilo di violazione del diritto alla privacy per l’accesso alle banche dati che è consentito esclusivamente a poteri pubblici.

Questo è quello che si evince dalla sentenza del Giudice di Pace di Pavia 1333 del 25 ottobre 2013.

Multa e violazione privacy: il fatto

Vittoria totale per un automobilista difeso da un avvocato che si è anche rivolto alla Federconsumatori Pavia: annullate tutte e quattro le multe per eccesso di velocita' contestate nel giro di un mese al conducente del veicolo.

Il velox incriminato si trova su una strada provinciale e la convenzione intercorsa con il gestore privato sembra un vero e proprio appalto: la società si occupa di tutto ciò che riguarda le sanzioni amministrative, dall'attività ispettiva all'imbustamento delle multe fino alla preparazione dei ruoli, alle comunicazioni alla prefettura per il taglio dei punti patente. Perfino della verifica sulla regolarità delle notifiche.

Si tratta invece di attività che hanno carattere prettamente pubblicistico, osserva il magistrato onorario, che devono essere svolte dalle autorità.

Considerazioni sulla pronuncia del Giudice di Pace di Pavia in merito di multa con autovelox e violazione privacy

Ma quello che colpisce di più di questa sentenza-pilota è la motivazione.

E cioè che, in pratica, la Provincia ha di fatto violato la privacy affidando alla società noleggiatrice dell'impianto compiti e funzioni che possono essere svolti solo ed esclusivamente da pubblici ufficiali.

Proprio per questo l’associazione degli automobilisti multati non solo dall'autovelox di Carbonara, ma anche dagli altri sei installati fra Pavese, Oltrepo e Lomellina (tutti in provincia di Pavia), non si accontenterà del giudizio favorevole da parte della giustizia civile.

Multa da autovelox con violazione privacy: le conclusioni

Dal verdetto in esame si evince che è possibile chiedere al giudice di pace l’annullamento della multa quando la convenzione tra il proprietario della strada e il gestore privato dell'apparecchio elettronico lascia a quest’ultimo di occuparsi di tutto ciò che riguarda le sanzioni amministrative.

Ricordiamo, però, che questa è ancora una, seppur ottima, sentenza di primo grado.

Molte di queste pronunce vengono spesso ribaltate in appello ed in Cassazione.

Comunque, rimanendo vigili sulla vicenda, attendiamo ulteriori aggiornamenti.

18 Novembre 2013 · Patrizio Oliva




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