L’illegittima levata del protesto determina un danno che va risarcito

L'illegittima levata di un protesto crea nell'attuale regime di mercato, che si fonda, in via principale, sul credito, un’inevitabile lesione dell’immagine del soggetto protestato, comportando una maggiore difficoltà di accesso al credito, idonea a tradursi nella negazione o riduzione di futuri prestiti ovvero nella richiesta immediata di esazione di crediti, e determinando un danno, la cui liquidazione può essere effettuata dal giudice anche in via equitativa.

Questo il principio ribadito dalla Corte di cassazione nella sentenza numero 17288/14.

1 Settembre 2014 · Ludmilla Karadzic