Il prestito garantito dai fondi di prevenzione dell’usura

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

Se la tua posizione debitoria è particolarmente compromessa e non riesci più ad accedere al credito bancario, puoi chiedere l'intervento dei fondi di prevenzione dell'usura per ottenere una garanzia che ti consenta di accedere al prestito di cui hai bisogno.

Come funziona l’iniziativa

Puoi farti garantire il prestito che vuoi richiedere alla banca accedendo ai fondi di prevenzione dell'usura stanziati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da alcune Regioni, gestiti dai Confidi, dalle Fondazioni e dalle Associazioni riconosciute.

A chi è rivolta

Coloro che, avendo una situazione debitoria molto compromessa (perché insolventi, protestati, ecc.), corrono il rischio di rivolgersi alle persone sbagliate e cadere nella rete dell'usura.

Cosa devi fare

Rivolgiti ad uno dei soggetti autorizzati alla gestione dei fondi di prevenzione dell'usura che valuteranno se hai i requisiti necessari per accedere ai fondi.

Glossario

Ammortamento

È il processo di restituzione graduale del capitale preso in prestito attraverso il pagamento periodico di rate comprendenti una quota capitale e una quota interessi.

Contributo in conto interessi e in conto capitale

È un contributo che viene concesso per la stipula di un contratto di finanziamento a medio-lungo termine. Il contributo in conto interessi previsto, ad esempio, dall'iniziativa "il Prestito per il neonato" (vedi a pagina 10) copre una parte o l'intera quota interessi della rata prevista dal piano di ammortamento. Il contributo in conto capitale riduce l'ammontare del debito in essere nei confronti della banca.

Decadenza dal beneficio del termine

Il beneficio del termine è la possibilità prevista per il debitore, ad esempio nei contratti di finanziamento, di pagare un bene a scadenze prestabilite (le rate). La decadenza del beneficio del termine si verifica quando il debitore diviene insolvente o sono diminuite le garanzie che aveva fornito. In tal caso il creditore (ad esempio la banca) può esigere immediatamente inun'unica soluzione il rimborso del prestito.

Preammortamento

Indica il periodo del piano di rimborso di un prestito (ad esempio il mutuo) che prevede il pagamento di rate composte dalla sola quota interessi.

TAEG (tasso annuo effettivo globale)

Indica in termini percentuali il costo complessivo del finanziamento, su base annua. Comprende gli oneri accessori quali spese di istruttoria, spese di apertura pratica, spese di incasso delle rate e spese assicurative. Non sono comprese invece le imposte ed eventuali oneri notarili (nel caso di mutui ipotecari).

TEGM (tasso effettivo globale medio)

Indica il valore medio del tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie (ad esempio i mutui) in un arco temporale ben preciso. Tiene conto di tutte le spese, commissioni e i possibili tassi di ingresso o promozionali. I tassi rilevati sono pubblicati trimestralmente in Gazzetta Ufficiale.Al momento della pubblicazione di questo articolo, il TEGM in vigore riferito alla categoria di operazioni "crediti personali" è pari al 11,94%. L'aggiornamento è disponibile trimestralmente anche sul sito internet della Banca d'Italia.

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12 Giugno 2010 · Antonio Scognamiglio





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