Ici ed eredi a cui va notificato il debito

Chi deve pagare il debito?

Desidero sapere se la seguente procedura di notifica di arretrati ICI di una zia nubile deceduta è corretta:

Mi è stata recapitata una raccomandata, intestata alla sottoscritta in qualità di erede e al mio indirizzo fiscale, in cui mi si chiede di pagare l'intero importo ici e gli interessi maturati di due anni consecutivi, pare non corrisposti dal de cuis.

Poichè non avevo rapporti diretti con la persona defunta non ho la possibilità di dimostrare se il pagamento richiesto fosse stato saldato in passato.

Inoltre quando ho chiesto all'ufficio ICI se l'atto fosse stato notificato anche agli altri eredi dell'asse, mi hanno risposto che per la privacy non erano tenuti a rispondermi.

La domanda è quindi : è corretto che la notifica sia arrivata a me, a mio nome e al mio indirizzo e non ad altri dell'asse ereditario e che debba io pagare il debito?

Le sanzioni tributarie non si trasmettono agli eredi

Dal punto di vista civilistico, al fine del pagamento del debito, è previsto (articolo 754 del codice civile) che gli eredi sono tenuti al pagamento dei debiti e pesi ereditari del de cuius, personalmente, in proporzione alla loro quota ereditaria.

Sotto questo aspetto, privacy o non privacy, lei ha tutto il diritto di conoscere, con motivata istanza di accesso agli atti, se e a quali altri eredi sia stata notificata la pretesa. Anche perché, se l'importo indicato nella comunicazione riguarda l'intero debito ICI del de cuius, ciò lascerebbe presupporre che lei è l'unica erede.

Inoltre, non lei non è tenuta a corrispondere gli importi, anche pro quota, relativi ad eventuali sanzioni tributarie comminate (fino al momento dell'apertura della successione) al de cuius per omesso o insufficiente pagamento dell'ICI, in quanto esse non si trasmettono agli eredi, così come disposto dall'articolo 8 del Dlgs 472 del 1997.

17 Settembre 2012 · Rosaria Proietti