Ho ricevuto una cartella esattoriale relativa ad una multa regolarmente pagata
Per dirimere ogni dubbio bisogna aver conservato la ricevuta del pagamento, da esibire alla Prefettura o all'ufficio contravvenzioni del Comune
Ho ricevuto una cartella esattoriale relativa ad una multa regolarmente pagata.
Come devo comportarmi? Attendo con fiducia una vostra risposta.
Grazie, Donatello Scafieri - Ancona
Se l’automobilista non provvede a pagare la “multa” o la successiva ingiunzione, oppure “onora” le stesse con ritardo, a distanza di qualche tempo riceverà una cartella esattoriale, ultimo avviso prima dell'esecuzione forzosa. L’articolo 28 della Legge numero 689 del 1981 prevede un termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione per la notifica della cartella esattoriale; ma oggi occorre notificare la cartella entro due anni dalla consegna del relativo ruolo. Contro la cartella esattoriale originata da sanzione amministrativa (la multa) si può fare ricorso al Giudice di pace, entro trenta giorni dalla notifica della stessa. Per poter fare ricorso bisogna quindi verificare se il termine di cinque anni di cui detto sia decorso, o meno.
Se invece la multa è stata pagata regolarmente nei termini, la consegna della cartella è da considerare un errore. Per dirimere ogni dubbio bisogna aver conservato la ricevuta del pagamento, che va esibita alla Prefettura o all'ufficio contravvenzioni del Comune, che hanno fatto emettere la cartella esattoriale. Questi enti, in autotutela, riconoscendo l’errore, procedono all'annullamento della cartella.
Meglio farsi rilasciare una quietanza liberatoria, da consegnare in copia anche all'ente esattore.