Ho dovuto chiudere il conto corrente sul quale avevo richiesto, qualche anno fa, l’accredito di un rimborso IRPEF – Cosa succede ora?

Ho dovuto chiudere il conto corrente sul quale avevo richiesto, qualche anno fa,  l'accredito di un rimborso IRPEF. Cosa succede ora?

Porgo cordiali saluti nell'attesa di una gentile risposta.
Se beneficiario del rimborso e intestatario del conto corrente non coincidono, oppure in caso di conto corrente chiuso o di coordinate bancarie o postali comunicate o acquisite in modo errato, l'accredito della somma non va a buon fine.

La banca o Poste Italiane, quindi, restituiranno all'erario la somma che non hanno potuto accreditare al beneficiario.

Il rimborso, previa l'introduzione delle correzioni necessarie, verrà emesso una seconda volta dall'Agenzia delle Entrate.

Se anche quest'ultimo accredito non andasse a buon fine, il contribuente per ottenere il rimborso dovrà necessariamente presentare apposita istanza, comunicando le corrette coordinate del proprio conto corrente all'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente che provvederà alla nuova emissione del rimborso.

Per fare una domanda su detrazioni, deduzioni ed agevolazioni fiscali; termini di prescrizione degli accertamenti; notifica, pagamento e dilazione della cartella esattoriale; pignoramento esattoriale, fermo amministrativo ed iscrizione ipotecaria; ravvedimento operoso, autotutela, adesione e ricorso tributario; sui rimborsi fiscali e su tutti gli argomenti correlati a questo articolo, clicca qui.

20 Giugno 2010 · Andrea Ricciardi