Vietare l’ingresso nella casa coniugale a persone indesiderate

Chiunque s’introduce nell’abitazione altrui contro la volontà espressa di chi ha il diritto di escluderlo, rischia la reclusione da uno a 4 anni


DOMANDA

Sono comproprietario di appartamento, con mia coniuge, al 50% ciascuno: posso vietare l'ingresso alla convivente (persona da me non gradita) di mio figlio, quando vengono a trovarci?


RISPOSTA

L'articolo 614 del codice penale (violazione di domicilio) stabilisce che chiunque s'introduce nell'abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s'introduce clandestinamente o con l'inganno, è punito con la reclusione da uno a quattro anni.


6 Dicembre 2021

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