Tassazione della plusvalenza generata con la vendita di un terreno agricolo ricevuto in donazione
Circa venti anni fa mio padre mi ha donato un terreno con destinazione artigianale-produttivo, ma di fatto ad uso agricolo da lui acquistato nel 1960: l'atto di donazione specificava la riserva di usufrutto. Nel 2009 è deceduto pertanto ho proceduto a riunione di usufrutto. Nel 2019 il terreno è stato classificato prettamente agricolo dal Comune di collocazione. Allo stato attuale ho deciso di vendere l'immobile trovando già un potenziale acquirente. per la vendita però mi è stata fatto rilevare una problematica di per il sottoscritto venditore ossia essendo un terreno di provenienza di donazione, alla vendita mi sarà chiesta dall'AdE il pagamento della plusvalenza con relativi interessi retroattivi; ho chiesto alla stessa AdE la corretta procedura e mi è stato consigliato una perizia sul valore del terreno pagando il 16% sull'importo periziato; ho interpellato un notaio che mi ha consigliato, in sede di stipula, il versamento del 23%. Ammetto di ...
Sono proprietario di un terreno agricolo che ho dato in comodato in uso gratuito verbale ad un imprenditore agricolo: non essendo tale comodato in forma scritta non l'ho registrato all'Agenzia delle Entrate. Nella mia dichiarazione dei redditi debbo dichiarare sia il reddito domenicale ed il reddito agrario di tale terreno? Oppure sono tenuto a dichiarare il solo reddito domenicale lasciando al donatario, l'imprenditore agricolo, il compito di inserire nella sua dichiarazione dei redditi il reddito agrario di esso? ...
Prelazione agraria e vendita di un terreno agricolo
Sono venuto a conoscenza che mio padre, deceduto, era possessore di un terreno cui ignoravo l'esistenza e di conseguenza ho provveduto a presentare la successione e ora è regolarmente a me intestato: il terreno è più che altro una striscia longitudinale confinante con altri due fondi che in precedenza erano di mio padre ma che poi furono venduti. Tutti i terreni sono a destinazione agricola. Un confinante con la restante striscia di terreno si è offerto di acquistarla, ed ho accettato. Però quando eravamo in procinto di concretizzare la compravendita ho visto scritto nell'atto notarile che il sottoscritto dichiarava che detto terreno non conserva prelazione agricola. Mi sono insospettito e ho voluto approfondire la situazione: difatti i confinanti sono coltivatori diretti. Quindi, alla base di tutto questo, prima di effettuare il rogito deve essere presentata la rinuncia dei confinanti con la striscia di terreno, oppure posso procedere regolarmente? Grazie ...