DOMANDA
Vorrei, durante il mio periodo annuale di ferie, concedermi una piccola vacanza con la mia famiglia, ma, a causa di rincari ed inflazione, i prezzi attuali sono davvero al limite del ridicolo.
Qualche consiglio per risparmiare?
RISPOSTA
Dopo la ripresa già registrata nel 2022, quest’estate si torna a viaggiare e le intenzioni di viaggio non sono mai così alte in Europa dal 2011: in Italia, sono 8 su 10 le persone che pianificano di fare almeno una vacanza questa estate.
E tuttavia, da persona che si occupa di consumatori, so bene quanto l’aumento dei prezzi turistici (dai voli alla tassa di soggiorno, al ristorante) possa incidere negativamente sul settore.
Il 75% degli intervistati dichiara, infatti, di essere preoccupato dall’impatto dell’inflazione sui propri viaggi e gli italiani si confermano fra i più attenti d’Europa al risparmio nella scelta di destinazioni più vicine a casa, dell’alloggio, del mezzo di trasporto e nella ricerca di offerte last minute: insieme a francesi e spagnoli, siamo fra i più propensi a viaggiare nel nostro Paese (il 59%).
Ma visto che tutto ciò che ruota intorno ai servizi turistici è aumentato di prezzo, ecco alcuni consigli per risparmiare tenendo conto, ovviamente, che ogni turista ha le sue esigenze.
Ma magari vi sarà utile qualche idea per fare economia, a cominciare dalla regola aurea per chi vuole viaggiare a basso costo, cioè quella della flessibilità.
Partire in bassa stagione non è da tutti (se hai le ferie solo ad agosto), ma vale comunque la pena di darsi date “flessibili”, ad esempio partendo durante la settimana e non a ridosso del weekend.
Il secondo consiglio riguarda i voli: esistono ormai tantissime piattaforme che ci segnalano le tratte più economiche (magari a costo di fare qualche scalo in più). Ma molto si può risparmiare anche facendo attenzione costi aggiuntivi imposti dalle compagnie per bagagli o anche solo per sedersi vicino al proprio compagno o compagna di viaggio. Tanto vale farne a meno?
Terzo: visto che ormai tutti noi cerchiamo (e prenotiamo) le nostre vacanze online, va tenuta a mente la cara vecchia regola di utilizzare la navigazione in incognito. Questa infatti impedisce ai siti che consultiamo di maggiorare i prezzi se ci “vedono” accedere troppo spesso. (Per non dire del rischio di essere spammati di promozioni o offerte falsamente personalizzate!).
Quarto consiglio: non ci crederete, ma molto si spende ancor prima di cominciare la vacanza… quindi ovviamente, quando ci troviamo in aeroporto, ma vale anche per la stazione ferroviaria o la sosta in autostrada, evitare assolutamente di acquistare cibo: attrezzarci con un panino e portare la borraccia da casa, può farci risparmiare parecchio, tanto più se la famiglia e numerosa.
Quinto, sempre con riguardo alla scelta dei trasferimenti: si può risparmiare parecchio scegliendo treni locali o bus, per non dire dell’alloggio che oggi consente davvero tante alternative al classico albergo.
Sesto consiglio: una volta sul posto, rischiano di sfuggirci di mano le spese quotidiane, quindi può essere utile annotarle (esistono molte app che lo fanno per noi). Una buona organizzazione della vacanza comincia dall’impostazione di un budget specifico. Che poi va rispettato! Per calmierare i costi non facciamoci prendere la mano dallo shopping, ma neppure dalla smania di cenare fuori a tutti i costi.
Il settimo consiglio riguarda proprio il ristorante: tutti sappiamo che i posti leggermente fuori mano sono i più convenienti, ma raramente ne teniamo conto. Ed invece, anche in vacanza, sarebbe bene utilizzare quelle app che ci consentono di prenotare con una percentuale di sconto (ricordatevi di farvi conteggiare lo sconto). E -visto che ci siete- verificate se i prezzi esposti all’esterno corrispondono con quelli del menu che vi danno al tavolo. Se non finite il cibo ordinato, fatevi fare la doggy bag (anche per il vino).
Ottavo: andare in spiaggia, se siamo abituati allo stabilimento balneare, può essere molto costoso, quindi fate attenzione alle tariffe, magari prenotare solo un paio di giorni per vedere se vi trovate bene e comunque se il bar del lido è troppo caro, portatevi da casa i panini e la birra!
Nono consiglio: quando si arriva in un posto è bene informarsi sui vantaggi e le promozioni previste a livello locale. Magari dalle stesse amministrazioni locali che intendono invogliare i turisti a visitare il territorio. Esistono offerte che permettono di risparmiare sul pernottamento (per esempio, la formula notti extra), sulle visite a musei o altri luoghi di interesse e persino sulle attività all’aria aperta.
Decimo (e ultimo): occhio all’ordinaria amministrazione, perché non ci crederete, ma il parcheggio della spiaggia, il cambio della valuta o anche solo il quotidiano prelievo ATM posso essere costi non trascurabili. Per non dire del traffico telefonico o di quello per la connessione a internet.
14 Giugno 2023 - Giovanni Napoletano