Trasferimento all’estero non UE …. debiti












Se uno si trasferisce in stato non UE e lascia debiti come finanziaria, carte di credito eccetera, é reperibile oppure il debito si congela? L’intenzione é di non tornare più. ..

Naturalmente i debiti non si congelano: ciascun creditore, tuttavia, deve sostenere i costi aggiuntivi per il rintraccio del debitore, quelli per investigare sulla consistenza patrimoniale del debitore e quelli, eventualmente, necessari ad affidare la pratica di recupero crediti ad uno studio legale del luogo in cui il debitore si è trasferito. Sempre che il titolo di credito, nel paese in cui il debitore emigra, sia riconosciuto da accordi bilaterali o multilaterali.

A fronte del singolo debito (non alla somma di tutti i debiti contratti con prestatori diversi) il creditore deve valutare se valga la pena procedere, anche in considerazione della possibilità di effettuare, con successo, una riscossione coattiva in grado di garantire il rimborso di quanto dovuto dal debitore e delle ulteriori spese sostenute per rintraccio, le investigazioni e gli onorari legali.

Insomma, ciascun creditore si muove se il singolo importo a debito è consistente e se il debitore possiede, nel paese in cui si è trasferito, beni il cui pignoramento garantisca, oltre ogni ragionevole dubbio, il recupero del dovuto e delle spese sostenute.

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10 Agosto 2014 · Ornella De Bellis