DOMANDA
i parenti di mio marito lo hanno citato in giudizio per lesione della legittima per richiedere la riduzione di un appartamento in cui viviamo lasciato a lui come legato: ora ci stiamo separando e a breve trascriverò l'assegnazione del mio diritto di abitazione sulla casa in cui vivo con i figli.
RISPOSTA
Come è noto, il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare (in quanto avente per definizione data certa) è opponibile al terzo acquirente in data successiva anche se non trascritto, per nove anni decorrenti dalla data dell'assegnazione, ovvero anche dopo i nove anni ove il titolo sia stato in precedenza trascritto.
21 Gennaio 2023 - Marzia Ciunfrini
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