Testamento che non comprende tutti i beni lasciati dal de cuius – Cosa succede per i beni non inclusi?

Va prima confermata la legittimità della disposizione testamentaria: per i beni non inclusi nel testamento si applicano le regole di successione legittima












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Mio padre ha indicato nel suo testamento la quasi totalità dei beni posseduti al momento della morte, lasciando alla sorella beni per 1/4 del valore della massa ereditaria indicata nel testamento: essendo io, due fratelli, una sorella e mia madre, coniuge superstite, eredi legittimari a cui spettava la quota riservata, mi sembra che il lascito a mia zia rientri nella quota disponibile al de cuius.

Il problema è che nel testamento non sono stati inclusi due immobili, acquisiti, evidentemente, dopo la redazione del testamento. Anche su questi la sorella di mio padre potrà vantare il diritto ad un quarto del loro valore?

Innanzitutto va confermata la legittimità della disposizione testamentaria che, in presenza di coniuge superstite e di 2 o più figli, assegna come quota disponibile al de cuius per i lasciti (legati) a terzi (nella fattispecie la sorella del defunto) un quarto del valore dei beni elencati in testamento.

Per quanto riguarda il resto, la successione testamentaria può coesistere con quella legittima nel senso che se attraverso le disposizioni testamentarie non è esaurita l’intera massa dei beni di cui il testatore può disporre, la parte restante, in assenza di diversa, esplicita, volontà del testatore, si trasferisce agli eredi legittimi (Cassazione 6190/1984).

Quindi, per il caso che ci riguarda, 1/3 del valore dei due immobili esclusi dal testamento, al coniuge superstite, ed 1/6 a ciascuno dei 4 figli del defunto.

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9 Ottobre 2019 · Giorgio Martini

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