DOMANDA
La consegna si ritiene fatta se non si ritira una raccomandata, dopo 15 giorni di giacenza: ma se in una raccomandata mi si danno, ad esempio, 30 giorni di tempo per adempiere ad una cosa, il postino mette in giacenza questa raccomandata il giorno 1 del mese e io la ritiro il giorno 30, ho ancora i 30 giorni per adempiere o ne ho 15? O i 15 giorni di giacenza si calcolano solo se io non ritiro la raccomandata? Spero di essermi spiegato bene.
RISPOSTA
Innanzitutto, la notifica del contenuto di un atto si intende perfezionata decorsi 10 giorni (non 15) dalla data di inizio giacenza: naturalmente, se si ritira la raccomandata prima dello scadere dei 10 giorni, la data di notifica è quella in cui è avvenuto il ritiro.
Nel nostro ordinamento è ormai consolidato il principio della dicotomia o scissione degli effetti della notifica fra soggetto notificante e soggetto notificato: in altre parole, per il notificante, riguardo ai termini di decadenza/prescrizione vale la data di affidamento della comunicazione all’agente notificatore (Poste Italiane, Posta privata autorizzata, messo comunale, ufficiale giudiziario).
Per il soggetto che riceve l’atto i termini di adempimento o di ricorso, decorrono dal momento in cui si perfeziona la notifica.
Quindi, per concludere, se in una raccomandata si danno, ad esempio 30 giorni di tempo per adempiere, il postino mette in giacenza questa raccomandata il giorno 1 del mese e il soggetto assente al momento del tentativo di notifica ritira l’atto il giorno 30, i 30 giorni per adempiere vanno contati a partire dal 10 del mese (data ultima di perfezionamento della notifica in assenza di un ritiro antecedente).
28 Giugno 2024 - Lilla De Angelis
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