A seguito di gravi difficoltà economiche non riusciamo più a pagare le rate di un prestito personale decennale con una finanziaria. Il debito era di 50.000 euro, abbiamo pagato 7 rate di 744 euro ciascuna e siamo in arretrato di 4 rate. Abbiamo comunicato per iscritto alla Banca (tramite un legale di un'associazione di consumatori) di voler pagare ma con una rata più bassa di massimo 400 euro in quanto abbiamo anche la rata del mutuo di 500 euro e a fronte di 1500 euro di stipendio non riusciamo più a vivere. Da parte della finanziaria finora nessuna risposta. Continuano a chiamare agenzie di recupero crediti con toni sempre più minacciosi, ma purtroppo non possiamo pagare. Ciò che vorrei chiedere è se la finanziaria potrebbe pignorare la casa, intestata a mio marito anche se sulla stessa grava un'ipoteca a favore della BNL per altri vent'anni (il mutuo originale era di ...
Ho una casa con due mutui della stessa banca per un importo iniziale di 70 mila euro per il primo mutuo, ed un secondo mutuo per 50 mila euro: la banca ha iscritto ipoteca di primo e secondo grado rispettivamente e mi rimangano ancora 77 rate da pagare per il primo mutuo (debito residuo circa 27 mila e 500 euro, mentre per il secondo mutuo rimangono 68 rate per circa 17 mila e 300 euro. Tali mutui stipulati con una banca sono, regolarmente pagate tutte le rate. Banca IFIS ha acquistato dei debiti da una finanziaria per un importo di circa 17 mila e 800 euro, nel 2020 con decreto ingiuntivo, precetto ha pignorato il 1/5 dello stipendio. nel marzo 2022, sempre banca IFIS ha fatto secondo decreto ingiuntivo e relativo precetto, sempre per aver acquistato un debito, da me stipulato con una finanziaria, di circa 19 mila e 700€, ...
Mia madre (unica intestataria di un mutuo di liquidità) è morta nel 2011: da allora io e mio fratello, che siamo gli unici eredi, abbiamo continuato a pagare le rate mensili, sebbene il mutuo risulti ancora intestato a lei e non si sia effettuata alcuna voltura a nostro nome. L'ipoteca ricade sulle due case ereditate da mio fratello. Nel frattempo si è accumulato un ritardo di 7 rate non consecutive. Come giudicate una situazione del genere? Esiste una “scappatoia” sfruttando questa situazione di intestatario? E infine, è possibile che i due eredi rispondano esclusivamente della propria quota (50% del debito residuo) senza rischiare che, se l'altro non dovesse più onorare le rate, la banca possa rivalersi e segnalare anche l'erede che continua a pagare regolarmente? ...