Start up innovativa prestito garantito e rivalsa sul fideiussore – Un socio della srl finanziata potrebbe essere costretto a pagare il 100% del finanziamento?












Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)

Sono socio di una start-up innovativa: come ragione sociale si tratta di una una srl e sono in procinto di vendere la mia quota societaria rimanendo però in banca garante.

In particolare il fondo copre il 90% (per Covid) ed io ho fatto una fidejussione OMNIBUS PROQUOTA LIMITATA (siamo in 4 soci con il 25% ognuno) per il 20% dell’importo finanziato.
Se un domani la società andasse in liquidazione e venisse richiesta la garanzia del Fondo Centrale (per il 90%), ho letto che poi il Medio Credito viene a chiedere ai fideiussori l’importo erogato alla banca, ossia l’90%!!

Per cui io mi troverei a pagare sia la banca per la fideiussore del 20% firmata (limitatamente alla mia quota ossia il 25% del 20%) sia poi il medio credito per l’importo da lui erogato alla banca: ossia praticamente tutto il 100% del finanziamento. E’ possibile? vi ringrazio per la disponibilità!!

La società a responsabilità limitata che ha fruito dei fondi per le Startup Innovativa va in liquidazione: la banca che ha erogato il credito recupera quanto possibile dalla liquidazione per coprire il 20% del credito direttamente garantito con fideiussione prestata dai soci della srl dal medio Credito Centrale. Il debito residuo di questo venti per cento, che indichiamo con D, lo ottiene escutendo i 4 soci che hanno prestato fideiussione, chiedendo a ciascuno di essi il 25% di D.

Poi si rivolge al Medio Credito Centrale per ottenere la parte restante del finanziamento erogato alla srl (almeno fino al limite del 90% di quanto finanziato, ammesso che sia riuscito a racimolare poco o niente da alcuni dei quattro fideiussori nella fase precedentemente descritta): il Medio Credito Centrale adempie e a sua volta chiama in causa i quattro soci, per ottenere la restituzione di quanto pagato alla banca, importo che indicheremo con P. Solitamente il contratto di garanzia sottoscritto dal Medio Credito centrale ed i soci della srl finanziata prevede che l’ente che presta garanzia alla banca (nella fattispecie il Medio Credito Centrale) sia obbligato a rifondere alla banca l’intero importo P senza batter ciglio e possa poi escutere solidalmente quanto versato alla banca agendo nei confronti dei sottoscrittori del contratto di garanzia.

Ricordiamo che, ai sensi dell’articolo 1292 del codice civile, l’obbligazione è in solido quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione, in modo che ciascuno può essere costretto all’adempimento per la totalità e l’adempimento da parte di uno libera gli altri.

In sintesi, può capitare che il Medio Credito Centrale individui fra i 4 soci quello più facoltoso a cui indirizzare la riscossione coattiva del 100% di P. Tuttavia, il debitore escusso potrà poi darsi da fare per ottenere da ciascuno degli altri tre debitori (ovvero i 3 soci della srl finanziata) il 25% di P.

Concludendo, sì, può capitare che uno dei 4 soci (quello più solvibile) paghi alla banca il 25% del 20% di quanto finanziato alla srl, in qualità di fideiussore pro quota in favore della banca e poi sia chiamato anche a pagare il 100% di quando versato dal Medio Credito Centrale in qualità di debitore co-obbligato solidalmente (insieme agli altri 3 soci sottoscrittori dell’obbligazione solidale).

Questo scenario si concretizza nell’ipotesi in cui tre dei quattro soci risultino praticamente nullatenenti, uno dei quattro sia ampiamente solvibile ed il ricavato della liquidazione della srl sia stato pari a zero.

[ ... visualizza i correlati » ]

STOPPISH

21 Febbraio 2021 · Ludmilla Karadzic

Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)