Remissione del debito per spese processuali e di mantenimento in carcere chieste al debitore ex detenuto – Posso non pagare?

Spese legali e di giustizia












Dopo quasi quaranta anni di carcere mi sono arrivate le spese processuali di nove mila euro da pagare entro sessanta giorni: c’é un modo per avere la remissione?

Come noto, attraverso la remissione del debito relativo a spese di giustizia lo Stato, in presenza di certe condizioni, rinuncia alla riscossione dei crediti nei confronti dei condannati per le spese processuali e di mantenimento in carcere.

Lo schema di domanda è quello riportato nel pdf che segue.

Per chi è stato detenuto può essere rimesso il debito per le spese del processo e per le spese di mantenimento in carcere a condizione che si trovi in disagiate condizioni economiche e abbia tenuto in carcere una condotta regolare.

Qualora il richiedente la remissione delle spese di giustizia si trovi in stato di libertà, la domanda può essere presentata al magistrato di sorveglianza che ha competenza sul luogo in cui la persona ha la residenza anagrafica o, comunque, il domicilio.

L’istruttoria è a carico dell’ufficio che provvede ad acquisire copie delle sentenze, notizie sulla condotta del soggetto servendosi alle forze dell’ordine.

Per l’accertamento delle condizioni economiche, il magistrato di sorveglianza si avvale della collaborazione del centro servizio sociale e può chiedere informazioni agli organi finanziari.

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20 Novembre 2017 · Ludmilla Karadzic