Esiste una norma finalizzata a tutelare il terzo trasportato, in caso di sinistro, per fargli ottenere nel modo più semplice e veloce possibile, il risarcimento al quale ha diritto. Ricordiamo, per chiarezza, che per terzo trasportato deve intendersi un qualsiasi passeggero che trovi posto sul veicolo coinvolto in un sinistro, diverso dal conducente del veicolo stesso, indipendentemente dall'eventuale grado di parentela, o di affinità, intercorrente con il conducente. La norma, a cui si accennava, è l'articolo 141 del codice delle assicurazioni private, secondo il quale, fatta salva l'ipotesi di sinistro cagionato da caso fortuito, il danno subito dal terzo trasportato, considerato soggetto debole, é risarcito dalla compagnia di assicurazione del veicolo sul quale egli si trovava a bordo al momento del sinistro, entro il massimale minimo di legge, fermo il diritto al risarcimento dell'eventuale maggior danno nei confronti dell'impresa di assicurazione del responsabile civile, se il veicolo di quest’ultimo risulta ...
Mio figlio è andato in vacanza in Croazia con gli amici con la propria auto: ieri mi ha chiamato riferendomi di essere stato coinvolto in un sinistro stradale nella città di Spalato. A sentirlo avrebbe ragione lui, poiché l'altro veicolo non ha rispettato la precedenza. Mi ha spiegato, però, che per fretta e incomprensione ha semplicemente preso i dati e fatto le foto ai mezzi. Domani torna: come dobbiamo comportarci per ottenere un indennizzo? ...
Sono stato coinvolto in un sinistro stradale a causa di un veicolo che non ha rispettato la precedenza: purtroppo, a bordo c'era il mio cagnolino che ha riportato una frattura alla zampa sinistra. Vorrei sapere, anche essendo un animale, il danno è risarcibile? ...