Lesione della quota di legittima - Come si calcola il conguaglio spettante al legittimario leso [leggi tutto]
Nel procedimento per la reintegrazione della quota di eredita riservata al legittimario, si deve aver riguardo al momento della apertura della successione per calcolare il valore dell'asse ereditario mediante la cosiddetta riunione fittizia, stabilire l'esistenza e l'entità della lesione di legittima nonché determinare il valore dell'integrazione spettante al legittimario leso. Peraltro, qualora tale integrazione venga effettuata mediante compenso in danaro nonostante l'esistenza, nell'asse, di beni in natura, essa deve essere adeguata al mutato valore, al momento della decisione giudiziale, del bene a cui il legittimario avrebbe diritto, affinché ne costituisca l'esatto equivalente. Questo principio non significa che la parte assegnataria del bene compreso nell'asse può lucrare l'eventuale maggior valore che esso abbia maturato rispetto alla svalutazione monetaria nel lasso di tempo tra la morte del de cuius e l'ultimazione giudiziaria delle operazioni divisionali, fenomeno che si è verificato dal dopoguerra fino alla crisi deflazionistica dell'ultimo quinquennio. Significa solo che distinte ...
Azione di riduzione per lesione della quota di legittima dell'eredità - eredità disponibile, eredità relitta e donatum [leggi tutto]
Eredità ed azione di riduzione - quota di legittima (non disponibile o di riserva) e quota disponibile A tutela dell'interesse generale alla solidarietà familiare, l'ordinamento giuridico prevede che i più stretti congiunti del de cuius hanno il diritto di ottenere, anche contro la volontà del defunto e in contrasto con gli atti di disposizioni dallo stesso posti in essere, una quota di valore del patrimonio ereditario e dei beni donati in vita dal defunto stesso (diritto di legittima o di riserva). La legge configura così una successione necessaria, in forza della quale le disposizione del defunto lesive della quota di legittima, pur non essendo invalide, sono tuttavia soggette a riduzione, sono cioè suscettibili, su domanda del legittimario leso (azione di riduzione) di essere private della loro efficacia giuridica nella misura necessaria e sufficiente a reintegrare il diritto del legittimario. In tal senso, l'azione di riduzione si distingue dalle azioni dirette ...
Acquisto di un appartamento caduto in successione ereditaria - Quali rischi per l'acquirente se successivamente viene avviata azione giudiziale di lesione della legittima da parte di un erede debitore e/o viene chiesto l'annullamento del testamento? [leggi tutto]
Ho comperato un appartamento dal proprietario che l'ha ereditato e ora l'erede che si ritiene leso vuole invalidare tutto per lesione della quota e per testamento falso, per cui chiedo: se dovessero annullare la successione e l'altro erede diventasse proprietario della metà dell'appartamento che ho competenze cosa succederà? In particolare, nel momento in cui fossero accolte le ragioni del ricorrente e il secondo erede diventasse proprietario della metà dell'appartamento che ho comperato dal primo erede, non potrebbe. l'Agenzia delle Entrate (AdE) procedere con azione revocatoria della vendita, visto che il secondo erede (quello che vuole invalidare la successione ed ottenere la quota legittima) è oberato di debiti esattoriali (centinaia di migliaia di Euro) verso l'AdE? ...